In un Paese come l’Italia, dove il rischio sismico è elevato e gli edifici spesso datati, le normative antisismiche e antincendio non sono semplici formalità: rappresentano una vera e propria garanzia di sicurezza per chi costruisce, ristruttura o abita.
Con gli aggiornamenti previsti per il 2025, progettisti, imprese e privati devono adeguarsi a regole sempre più rigorose e intelligenti, pensate per prevenire tragedie e valorizzare l’edilizia di qualità.
In questo articolo scoprirai cosa prevedono le norme vigenti, quali sono gli interventi obbligatori, le tecnologie più efficaci da adottare e gli incentivi disponibili per chi punta su una casa sicura, resiliente e sostenibile.
Perché le normative antisismiche e antincendio sono fondamentali
In un Paese come l’Italia, soggetto a forte rischio sismico e con numerosi edifici storici e urbani densi, garantire la sicurezza strutturale e la prevenzione incendi è una priorità assoluta. Le normative aggiornate puntano a ridurre i rischi per persone e beni, migliorando la resilienza degli edifici.

Normativa Antisismica: cosa prevede nel 2025
Riferimento normativo principale:
- NTC 2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni) con aggiornamenti recepiti nei Decreti 2022-2024
- Classificazione sismica aggiornata con mappe INGV
- Obbligo di adeguamento per:
- Scuole, ospedali, edifici pubblici
- Interventi su edifici esistenti >10% del volume
- Zone a rischio sismico 1, 2 e 3
Interventi previsti:
- Miglioramento o adeguamento sismico di strutture in muratura e cemento armato
- Utilizzo di isolatori sismici, materiali compositi (FRP), tecniche di consolidamento
- Progettazione secondo criteri di gerarchia delle resistenze e dissipazione energetica
Normativa Antincendio: cosa cambia
Quadro normativo:
- DM 03/08/2015 (Codice di Prevenzione Incendi)
- DM 14/10/2022 – aggiornamento criteri generali di sicurezza antincendio per edifici civili
- Applicazione obbligatoria per:
- Edifici pubblici, scolastici, sanitari, commerciali
- Condomini con altezza antincendio >12 m
- Edifici industriali e impianti complessi
Misure richieste:
- Compartimentazione e vie di fuga sicure
- Sistemi di rilevazione e allarme incendio
- Impianti di spegnimento automatici (sprinkler, idranti)
- Reazione al fuoco dei materiali (classificazione europea da A1 a F)
- Gestione della sicurezza antincendio (GSA) e nomina responsabili antincendio
Tecnologie e materiali per la sicurezza edilizia
- Calcestruzzi ad alte prestazioni, acciai duttili e murature armate antisismiche
- Intonaci ignifughi, porte REI (Resistenti al Fuoco), barriere tagliafiamma
- Sistemi di evacuazione automatizzata e monitoraggio digitale (BIM + sensoristica)

Incentivi e agevolazioni fiscali
- Sismabonus 110% (ridotto ma attivo in parte) fino al 2025 per miglioramento della classe sismica
- Bonus Sicurezza Antincendio per immobili destinati a uso pubblico o terziario
- Finanziamenti europei per l’adeguamento antisismico delle scuole (PNRR)
Buone pratiche per progettisti e proprietari
- Coinvolgere professionisti antincendio e strutturisti abilitati
- Fare verifiche statiche periodiche su edifici esistenti
- Integrare sicurezza sismica e antincendio già in fase progettuale
- Tenere aggiornati i documenti tecnici e i piani di emergenza

Costruzioni in Legno: Prestazioni Antisismiche e Resistenza al Fuoco
Negli ultimi anni, il legno strutturale si è affermato come una delle soluzioni più efficaci e sostenibili nell’ambito dell’edilizia antisismica e antincendio. Grazie alle sue proprietà meccaniche e fisiche, il legno rappresenta oggi una valida alternativa al cemento armato e all’acciaio, soprattutto in zone a rischio sismico.
Vantaggi antisismici del legno:
- Leggerezza: riduce le forze sismiche agenti sulla struttura.
- Elevata duttilità e resilienza: capacità di assorbire deformazioni senza collasso.
- Flessibilità nei giunti: le connessioni in acciaio o legno-lamellare permettono spostamenti controllati.
- Costruzioni X-Lam (CLT): pannelli in legno a strati incrociati offrono eccellenti prestazioni statiche.
Resistenza al fuoco:
Contrariamente a quanto si pensi, il legno ben progettato può offrire buone prestazioni antincendio:
- In caso d’incendio, carbonizza in superficie, creando uno strato protettivo che rallenta la combustione interna.
- Il comportamento è prevedibile e calcolabile secondo la EN 1995-1-2 (Eurocodice 5).
- Le strutture in X-Lam, con rivestimenti protettivi (gesso, fibra), possono raggiungere classi REI 60 o superiori.
Normativa di riferimento:
- NTC 2018 + Circolare 7/2019: consente e disciplina l’uso del legno nelle strutture portanti.
- Eurocodice 5 (EN 1995): guida tecnica per la progettazione di edifici in legno, inclusi criteri sismici e di resistenza al fuoco.
- DM 03/08/2015 e successive modifiche: applicabile per la prevenzione incendi anche nelle strutture in legno.
Un materiale naturale, sicuro e sostenibile
Scegliere il legno per costruire in sicurezza significa puntare su un materiale:
- Ecologico e rinnovabile
- Adatto a case prefabbricate antisismiche
- Con ottimo comfort termoacustico
- In grado di conciliare design e protezione
Conclusione
Le normative antisismiche e antincendio non sono semplici vincoli normativi, ma strumenti fondamentali per proteggere la vita e il patrimonio. Investire nella sicurezza degli edifici significa costruire un futuro più resiliente, efficiente e consapevole.