Se ti stai chiedendo dove stiano andando i prezzi, le tipologie contrattuali più diffuse o quali città stanno guidando i trend, sei nel posto giusto. Il nuovo Rapporto immobiliare residenziale, frutto della collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Abi, svela in anteprima numeri e scenari che stanno ridisegnando il mondo degli affitti nel 2024. Dimentica le solite percezioni: qui trovi solo dati aggiornati, analisi territoriali e tendenze che parlano chiaro.
Nel 2024 sono stati registrati quasi 1,3 milioni di contratti di locazione residenziale, con una leggera flessione dello 0,6% rispetto all’anno precedente. Il mercato si muove su quattro principali tipologie contrattuali:
• ORD_T: contratti transitori (meno di 3 anni)
• ORD_L: contratti di lungo termine (oltre 3 anni)
• AGE_S: agevolati per studenti
• AGE_C: agevolati concordati (oltre 3 anni)
La novità? I contratti flessibili guadagnano terreno. I contratti transitori (ORD_T) crescono del 2%, raggiungendo le 290mila unità. Il canone medio annuo è tra i più elevati: 112 €/mq, con punte oltre i 200 €/mq a Milano e Firenze.
Affitti: il punto sulle tipologie di contratto
In calo invece i contratti a lungo termine (ORD_L), che rappresentano il 40% del totale contro il 53% del 2016. Nel 2024 ne sono stati stipulati oltre 413mila, con una media di 85 mq e canone di 79 €/mq. Nelle aree ad alta pressione abitativa si sale a 100 €/mq, mentre Milano segna il record con 209 €/mq e un indice Iml dell’8%.
I contratti per studenti (AGE_S) si attestano attorno alle 66mila unità, con canoni medi di 90 €/mq. Roma guida con quasi 8mila contratti, seguita da Torino.
Stabili i contratti agevolati concordati (AGE_C): 242mila stipule e il canone medio più contenuto, 76 €/mq. Roma è prima per diffusione, ma Milano registra ancora una volta il canone più alto: 161 €/mq. Palermo, invece, si conferma la più accessibile con 61 €/mq.
Questa fotografia aggiornata del settore offre strumenti concreti per interpretare i movimenti del mercato e orientare al meglio scelte e investimenti futuri nel campo delle locazioni. Un’occasione da non perdere per chi vuole essere un passo avanti.