Come funziona il Bonus locazioni? Quali sono le novità introdotte dall’ultima Legge di Bilancio? La domanda di un contribuente dà lo spunto all’Agenzia delle Entrate per fornire queste risposte. Partiamo dal quesito.
“Ho letto che sono aumentate le detrazioni per i giovani che prendono in affitto un’abitazione. Quanto spetta e quali sono le condizioni per averne diritto? Grazie”.
La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi
L’ultima legge di bilancio (legge n. 234/2021, articolo 1, comma 155) ha modificato i requisiti e le condizioni per richiedere la detrazione prevista per i giovani che stipulano un contratto di locazione di un immobile (o di una porzione di esso) da destinare a propria residenza. Inoltre, in determinate situazioni, ha previsto un aumento (fino a 2.000 euro) dell’importo spettante.
Anzitutto, è cambiato il requisito dell’età dei conduttori: da quest’anno, infatti, il beneficio spetta a coloro che si trovano nella fascia di età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti (in precedenza, la norma faceva riferimento ai giovani con età compresa tra i 20 e i 30 anni).
Altra novità è l’estensione dell’agevolazione ai primi 4 anni di durata contrattuale (in precedenza era prevista per i primi tre anni dalla stipula del contratto).
L’importo della detrazione rimane pari a 991,60 euro, ma la norma adesso prevede che, qualora risultasse superiore a tale importo (minimo), la detrazione può essere riconosciuta nella misura del 20% del canone di locazione e comunque entro il limite massimo di 2.000 euro. Se, per esempio, il canone annuo è di 6.000 euro (500 euro al mese) si potrà usufruire di una detrazione di 1.200 euro (20% di 6.000 euro), anziché 991,60 euro.
Si ricorda, infine, che per avere diritto alla detrazione è necessario che il reddito complessivo di chi la richiede non sia superiore a 15.493,71 euro e che il contratto di locazione sia stato stipulato ai sensi della legge n. 431/1998 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo). Un’altra condizione è che l’unità immobiliare che si prende in locazione sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti.