Con il caldo soffocante di questi giorni arriva il solito dilemma: come tenere la casa fresca senza far impennare i costi energetici? Approfondiamo la questione.
In Italia ci sono oltre 19 milioni di caldaie a gas, di cui almeno 7 milioni superano i 15 anni. A queste si aggiungono circa 1,7 milioni di vecchi climatizzatori, installati prima del 2013. Sostituirli con pompe di calore efficienti può ridurre i costi energetici annui fino al 49%, secondo ENEA. Il tutto, grazie anche a incentivi fiscali che permettono di recuperare fino al 50% dell’investimento.
Le pompe di calore offrono una temperatura stabile tutto l’anno, sono facili da usare e richiedono poca manutenzione. Un tecnico esperto potrà verificare la compatibilità dell’impianto, dei terminali e la predisposizione per lo scarico della condensa.
Oltre al risparmio, c’è anche il vantaggio degli incentivi: Bonus Casa ed Ecobonus rendono la sostituzione ancora più conveniente. Se poi la pompa di calore viene abbinata a un impianto fotovoltaico, si può arrivare a trasformare l’abitazione in un edificio a emissioni zero.
I 10 consigli ENEA per la climatizzazione
Per ottimizzare l’uso dei sistemi di climatizzazione, ENEA suggerisce 10 mosse intelligenti:
• Fare manutenzione periodica per sicurezza ed efficienza.
• Preferire modelli in classe A o superiore, meglio se con inverter.
• Sfruttare le detrazioni disponibili fino al 2025.
• Posizionare bene le unità interne ed esterne.
• Isolare porte e finestre nelle ore più calde.
• Impostare la temperatura sui 26°C e usare la funzione deumidificazione.
• Evitare di raffrescare tutta la casa da un solo punto.
• Limitare l’uso di elettrodomestici durante il giorno.
• Usare programmi automatici e tecnologie smart.
• Richiedere una diagnosi energetica per migliorare l’efficienza complessiva.