Stai valutando un investimento? Vuoi acquistare casa o semplicemente capire dove sta andando il mercato? C’è un dato certo: l’immobiliare italiano è in fermento. Il nuovo Rapporto OMI 2025 fotografa un Paese in cui vendite, prezzi e scelte abitative stanno cambiando. E conoscere questi trend può fare la differenza. Ecco cosa sapere.
Nel 2024, le compravendite residenziali segnano un +1,3% rispetto all’anno precedente, con segnali positivi sia nelle grandi città che nei centri minori. Anche il mercato delle pertinenze cresce: box auto +2,5% e depositi +5,3%. Il valore complessivo delle abitazioni vendute supera i 114 miliardi di euro (+2,3%), con Lombardia e Centro Italia in testa: la sola Lombardia contribuisce con oltre 29 miliardi.
Il prezzo medio per unità supera i 200 mila euro in Lazio, Toscana, Liguria e Lombardia, mentre in regioni come Calabria, Molise e Basilicata si resta sotto i 100 mila. Il Sud guida l’aumento di volumi (+2,6%), con l’Abruzzo in testa (+9%), seguito da Friuli-Venezia Giulia e Molise. Perdono terreno Basilicata, Liguria e Toscana.
L’abitazione tipo resta stabile: 106 mq. La fascia più richiesta è quella tra 50 e 85 mq (31%), seguita da quella tra 85 e 115 mq (26%).
Immobiliare: il punto su città e acquirenti
Tra le città, Genova (+3%) e Roma (+2%) mostrano i dati migliori, mentre Milano e Napoli rallentano. Nei comuni dell’hinterland le vendite crescono del 3,3%. Milano si conferma la più costosa, con una media superiore ai 400 mila euro per casa.
Secondo il Rapporto (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/fabbricatiterreni/omi/pubblicazioni/rapporti-immobiliari-residenziali), un quarto del valore nazionale è concentrato nelle otto principali città, con Roma e Genova in forte ascesa (+4,7%). Anche Bologna, Firenze e Palermo vedono aumenti nei valori medi.
Chi compra? Soprattutto persone tra i 31 e i 50 anni. I venditori, invece, hanno spesso più di 60 anni. Generazione X e Millennial rappresentano il 70% degli acquisti.
Anche il mercato delle pertinenze è in crescita: +5,3%, con punte al Sud. Box e posti auto guadagnano terreno (+2,5%), ma con grandi differenze territoriali: Genova cresce del 16,6%, Palermo cala del 14,5%.
Infine, si riduce del 3,3% il mercato della nuda proprietà. La zona con più transazioni è il Nord Ovest, con Roma protagonista assoluta (30% del totale). Uniche eccezioni in positivo: Napoli (+1%) e Palermo (+17,2%).