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Immobiliare: coppie o single? Ecco cosa cercano

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Si registra una lieve crescita della percentuale di acquirenti single. È solo uno dei dati contenuti in questa interessante analisi del mercato immobiliare
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Si registra una lieve crescita della percentuale di acquirenti single. È solo uno dei dati contenuti in questa interessante analisi del mercato immobiliare

L’analisi dei dati relativi alle compravendite realizzate sul mercato immobiliare fornisce sempre  spunti interessanti. In questo caso, basandoci sui dati del 2020, andiamo a scoprire quali sono le preferenze delle coppie e dei single.

Prendendo in esame le compravendite effettuate in Italia attraverso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete, si nota che il 70,2% è stato concluso da coppie e famiglie ed il 29,8% da single. Prendendo in considerazione solo le grandi città italiane la quota di acquirenti single aumenta e raggiunge il 35,5% del totale.

Rispetto al 2019, a livello nazionale, si registra una lieve crescita della percentuale di acquirenti single, si passa infatti dal 28,7% all’attuale 29,8%, mentre coppie e famiglie passano dal 71,3% all’attuale 70,2%.

In generale, rispetto al 2019, sia per le coppie sia per i single diminuiscono le percentuali di acquisto per investimento, mentre aumentano quelle di acquisto di case vacanza.

Quali sono le case più comprate da coppie e single?

Nel 2020 coppie e famiglie evidenziano una maggiore propensione all’acquisto di case vacanza rispetto ai single (8,0% contro 3,2%) e prevalgono anche per quanto riguarda gli acquisti per investimento (17,4% contro 14,4%). Le percentuali di acquisti per investimento crescono se si considerano solo le grandi città, in questo caso coppie e famiglie comprano per investimento nel 27,4% dei casi, mentre i single si fermano al 18,8%.

In particolare, dopo il primo lockdown e con gli investitori preoccupati dall’evoluzione della pandemia, si è registrata una frenata generalizzata per quanto riguarda gli acquisti di tipologie da mettere a reddito o da trasformare in B&B, al contrario sono aumentate le compravendite di case vacanza anche in conseguenza al periodo di restrizioni vissuto tra marzo e maggio.

Prendendo in considerazione solo le grandi città italiane la tipologia più scelta dai single diventa il bilocale che compone il 43,3% degli acquisti, mentre il trilocale passa in seconda posizione attestandosi al 32,6%. Per quanto riguarda coppie e famiglie che acquistano in grandi città è sempre il trilocale la tipologia preferita (35,6%), seguita dal quattro locali (23,1%), mentre gli acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti risultano marginali e si attestano al 4,1% per le coppie ed all’1,7% per i single.

Naturalmente coppie e famiglie acquistano mediamente tipologie più ampie rispetto ai single.
Il trilocale è la tipologia più compravenduta sia dalle coppie sia dai single, ma passando al 4 locali emergono differenze importanti con una quota del 19,5% per coppie e famiglie, contro l’11,6% dei single. Ancora più consistente il divario per quanto riguarda le soluzioni indipendenti e semindipendenti che compongono più un quarto delle compravendite di coppie e famiglie (25,1%), mentre per i single si fermano al 12,4%.

A livello nazionale il segmento delle soluzioni indipendenti e semindipendenti, in particolare nel secondo semestre del 2020, ha inoltre evidenziato un aumento generalizzato delle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2019. Si tratta infatti di tipologie ampie e dotate di spazi esterni, caratteristiche molto richieste dopo l’arrivo della pandemia ed in seguito al primo lockdown.

Infine, coppie e famiglie nel 53,0% dei casi comprano con l’ausilio di un mutuo, mentre per i single la percentuale è più bassa e si ferma al 46,4%. Si tratta comunque di percentuali in aumento rispetto al 2019 quando si attestavano rispettivamente al 49,9% ed al 44,0%.