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Immobiliare: le preferenze e l’identikit degli acquirenti

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Nel 2020, rispetto al 2019, l’investimento immobiliare ha subìto una frenata. È solo uno dei dati che emergono da un’interessante analisi del mercato
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Nel 2020, rispetto al 2019, l’investimento immobiliare ha subìto una frenata. È solo uno dei dati che emergono da un’interessante analisi del mercato

Chi sono e cosa cercano gli italiani che comprano un immobile? Lo scopriamo grazie a un’interessante analisi sociodemografica che fa riferimento ai dati sulle compravendite del 2020 e li confronta con quelli del 2019.

L’indagine dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa evidenzia un calo della percentuale di acquisti per investimento, si passa infatti dal 17,9% del 2019 al 16,5% del 2020. Il ribasso evidenzia come le problematiche legate all’emergenza sanitaria in corso abbiano frenato questo tipo di acquisti, sia per quanto riguarda le tipologie da mettere a reddito sia per le soluzioni da destinare agli affitti turistici.

Per quanto riguarda l’età degli acquirenti si rileva un aumento della percentuale nella fascia compresa tra 18 e 34 anni, mentre diminuisce la componente di acquirenti che hanno 65 anni ed oltre.

Il trilocale resta la tipologia più compravenduta in Italia anche nel 2020 con il 34% sul totale degli acquisti. Si tratta di una percentuale più bassa rispetto a quella registrata nel 2019 quando si attestava al 35,5%. Da segnalare un aumento della percentuale di acquisto di soluzioni indipendenti e semindipendenti che passano dal 19,1% del 2019 al 21,4% del 2020. Quest’ultimo dato conferma come, in seguito alla pandemia ed al primo lockdown, sia cresciuta la percentuale di coloro che optano per l’acquisto di abitazioni più ampie e dotate di spazi esterni.

Chi compra e come lo fa?

In Italia nel 2020 si registra un lieve aumento della percentuale di acquisti da parte di single, si passa infatti dal 28,7% del 2019 all’attuale 29,8%. Di conseguenza scende la percentuale di compravendite da parte di coppie e famiglie che nel 2020 si attesta al 70,2%.

Per quanto riguarda i mutui, in Italia nel 2020 il 51,1% delle compravendite è stata supportata dall’accensione di un mutuo, mentre il 48,9% degli acquisti è avvenuto in contanti. Rispetto al 2019 si registra un aumento di coloro che ricorrono al credito, tendenza determinata soprattutto dai tassi di interesse sui mutui sempre più convenienti.