Se ti stai guardando intorno per cogliere nuove opportunità nel settore immobiliare, non puoi ignorare le direzioni che sta prendendo il mercato. Sapere cosa succede dietro le quinte – chi compra, dove e perché – è il primo passo per fare scelte consapevoli. I numeri aggiornati raccontano di un mercato dinamico, tra conferme, sorprese e qualche inversione di tendenza che può fare la differenza tra un buon affare e un’occasione mancata.
Secondo l’ultima indagine dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nel 2024 il 19% delle compravendite è stato realizzato a scopo di investimento. Un leggero calo rispetto al 2023, quando si era toccato il 19,5%, ma comunque un livello tra i più alti dell’ultimo decennio. Per confronto, dal 2012 al 2022 la quota di acquisti per investimento oscillava tra il 16% e il 18%, con minimi storici raggiunti nel biennio pandemico 2020-2021.
Immobiliare: chi sono e dove comprano gli investitori?
Ma chi sono questi investitori e dove scelgono di puntare? Nelle grandi città il trend è ancora più marcato: il 28,1% delle compravendite è finalizzato all’investimento. Napoli guida la classifica con il 38,9%, seguita da Palermo (36%), Verona (32,2%), Bari (30,5%) e Firenze (30,3%). Milano e Bologna si mantengono su livelli elevati, mentre Roma e Torino risultano più defilate.
Quanto alle preferenze abitative, il bilocale resta la tipologia più richiesta dagli investitori (32,5%), seguito dal trilocale (27,4%). Crescono anche gli acquisti di soluzioni indipendenti e più ampie, saliti al 13,8%.
L’identikit dell’investitore tipo? Ha tra i 45 e i 54 anni (27,7%), ma restano attivi anche i segmenti 35-44 (22,6%) e 55-64 anni (21,8%). A dominare la scena sono le coppie e le famiglie, che costituiscono oltre il 72% degli acquirenti. I single, invece, calano al 27,8%.
Un altro dato interessante riguarda la provenienza: gli investitori stranieri sono in crescita costante, passando dal 4,1% del 2019 al 9,5% nel 2024. E sul fronte finanziario, sebbene l’85,9% degli acquisti avvenga ancora in contanti, cresce anche l’utilizzo del mutuo, salito al 14,1% rispetto all’anno precedente.
In sintesi, il mercato immobiliare si conferma vivace e ricco di opportunità, ma richiede attenzione, aggiornamento e strategia. E tu, sei pronto a fare la tua mossa?