Quanto rende investire nel mercato immobiliare, e in particolare nel segmento residenziale? Prendiamo in esame i dati del primo semestre del 2021 per rispondere alla domanda e ricavare altre utili indicazioni.
“Nelle grandi città un bilocale di 65 mq rende mediamente intorno al 5,0% annuo lordo. La città in cui il rendimento è più elevato si conferma Verona (6,1%) seguita da Genova (6,0%). L’interesse degli investitori - afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa - è sempre elevato nonostante nella prima parte del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, si registri un lieve calo degli acquisti per investimento (dal 16,8% al 16,3%)”.
Gli investitori preferiscono le aree con la presenza di atenei, uffici, servizi (il cui peso è sempre maggiore dopo il lockdown) e quelle sottoposte ad interventi di riqualificazione. I rendimenti più elevati, poiché sono calcolati come rapporto tra i canoni di locazione percepiti nell’anno ed il valore dell’immobile, quasi sempre si registrano nelle zone periferiche dove i prezzi sono più contenuti.
Le preferenze degli investitori
Nella prima parte del 2021 si conferma la preferenza degli investitori per il bilocale (39,9%) a seguire il trilocale (31%). Il bilocale, infatti, è la tipologia più richiesta per investimento dal momento che è quello più ricercato in affitto. Ma dopo il lockdown, alla luce della necessità di avere spazi più ampi, anche il gradimento del trilocale sta aumentando, diventando sempre più richiesto in affitto e valutato dagli investitori.
In genere, chi investe nel settore immobiliare non guarda solo ai rendimenti da locazione, ma anche alla rivalutazione del capitale.
Dal 1998 al primo semestre 2021, analizzando le grandi città italiane, risulta una rivalutazione del 38,2%. Quella che si è rivalutata maggiormente è stata Milano con 107,7%, seguita da Firenze con il 66,0% e Napoli con 64,3%.