Vuoi capire chi alimenta davvero il mercato immobiliare italiano? Analizzare i mutui è la chiave per scoprire trend e comportamenti d’acquisto. Dai dati più recenti emerge un quadro nitido che rivela chi ottiene finanziamenti per la casa e in quali aree del Paese.
Il nuovo identikit del mutuatario
L’ultima indagine di Kìron Partner, società del Gruppo Tecnocasa specializzata nella mediazione creditizia, fotografa il profilo dei clienti che nel 2024 hanno richiesto un finanziamento tramite le agenzie Kìron ed Epicas. Lo studio analizza origine geografica, area di stipula, età e professione dei richiedenti.
Origine: aumenta la presenza straniera
Il 68,2% dei mutui è stato concesso a cittadini italiani, ma cresce la quota di stranieri: il 12,5% proviene da Paesi europei e il 19,4% da aree extra-UE. Tra le comunità più attive si segnalano rumena, albanese e moldava; tra i non europei spiccano asiatici, latinoamericani e africani.
Aree di stipula: Nord in testa
Il 62,5% dei finanziamenti è stato erogato nel Nord Italia, mentre il Centro si ferma al 15,9%, il Sud al 14,9% e le Isole al 6,7%. Un divario che conferma la concentrazione della domanda di mutui nelle regioni settentrionali.
Età media: sempre più under 40
L’età media di chi accende un mutuo è di 39,5 anni. Gli under 35 rappresentano il 35,7% dei richiedenti, seguiti a breve distanza dalla fascia 35-44 anni (35,1%). La propensione al credito cala oltre i 45 anni.
Stabilità lavorativa: requisito chiave
La sicurezza economica si conferma decisiva per ottenere un mutuo: l’86,9% dei mutuatari è costituito da lavoratori dipendenti a tempo indeterminato o pensionati. I professionisti autonomi e gli imprenditori pesano per il 9,1%, mentre i contratti a termine si fermano al 2,4%.
Questa fotografia aggiornata consente di comprendere meglio dinamiche e prospettive del mercato immobiliare, evidenziando i segmenti più attivi e le aree con maggior potenziale di crescita.