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Fiaip: le ricette per rilanciare il settore immobiliare

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“C’è la necessità di andare avanti con le riforme fiscali e la detassazione sugli immobili per restituire redditività agli investitori”, ha dichiarato il presidente Righi.

È andato in scena a Roma il Consiglio Nazionale di Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali. Ad aprire i lavori la relazione del presidente Paolo Righi che si è incentrata sull’attività politico sindacale svolta della Fiaip negli ultimi mesi nei rapporti con le istituzioni nazionali e rispetto ai rapporti con le realtà associative facenti parte della Consulta nazionale dell’Intermediazione.

Righi ha innanzitutto evidenziato con chiarezza gli obiettivi federativi già raggiunti nel corso degli ultimi anni  per il rilancio del settore immobiliare (tra cui l’eliminazione tassa sulla prima casa per 16 milioni di famiglie, la  riforma della legge sul consumo del suolo, l’accesso al credito più facile per l’acquisto della prima casa).

“Ora - ha sottolineato Righi - c’è la necessità, così come ha annunciato il Governo,  di andare avanti con le riforme fiscali e la detassazione sugli immobili per restituire redditività agli investitori”.

Il presidente ha inoltre precisato come i mutui a super sconto, grazie ai tassi a nuovi minimi, abbiano spinto ancora a maggio il mercato immobiliare che registra una lenta crescita nei primi mesi dell’anno.

Nel corso dei lavori del Consiglio Nazionale Fiaip è intervenuto Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, che ha ribadito come le azioni istituzionali svolte negli ultimi anni insieme a Fiaip abbiano portato i primi risultati con le prime riduzioni del carico tributario per i contribuenti e le famiglie. “Ma ora nell’immobiliare c’è ancora molto da fare per ripristinare un livello di tassazione sopportabile, dopo gli aumenti con la manovra Monti di fine 2011,  che hanno portato in Italia ad una triplicazione dell’imposizione patrimoniale sugli immobili”.