Il Progetto, firmato dagli architetti Luca Piazza, 36 anni e Giulia Gobino, 32 anni, dello Studio Landmark di Rivoli Torinese realizzerà il recupero di un importante patrimonio industriale in un’area di circa 4400 metri quadrati riconvertendo la storica fabbrica dinastri in una struttura residenziale di 10 appartamenti di pregio. In tempi record: basterà infatti solo un anno, i capannoni saranno sostituiti da una delle più grandi costruzioni italiane in legno e bioedilizia realizzata da FC Genal Contractor del gruppo Ferreri Costruzioni. La tecnologia costruttiva per realizzare la struttura portante dell’edificio “Nastrificio 271”, questo sarà il nuovo nome, è in X-LAM.
L’intera facciata sarà finita a intonachino colorato in pasta, mentre i blocchi aggettanti delle logge saranno rivestiti con pannelli di lamiera tipo “Prefa”. Materiali di tipo naturale, impianti d’ultima generazione per l’ottenimento della massima prestazione energetica e un massiccio uso del legno, daranno la possibilità di riconvertire un edificio industriale in edificio residenziale riqualificando un’area al confine di Torino. Anche il settore delle costruzioni delle grandi opere residenziali punta sempre più al risparmio energetico, ai cantieri puliti, alla velocità costruttiva e a date certe di consegna grazie all’utilizzo del legno.
Lignius non può che sostenere e promuovere l’utilizzo del legno in grado di soddisfare, a tutt’oggi e sempre più in futuro, qualsiasi esigenza costruttiva.