La Commissione europea ha presentato una proposta per la ratifica da parte dell'UE dell'accordo di Parigi, la prima intesa universale e giuridicamente vincolante per fronteggiare i cambiamenti climatici. La proposta giunge poche settimane dopo la firma dello storico accordo da parte dell'UE e di 174 paesi, in una cerimonia tenuta a New York.
Miguel Arias Cañete, Commissario responsabile per l’Azione per il clima e l’energia, ha dichiarato: "Dopo Parigi, l'UE sta facendo i compiti a casa. Siamo intenzionati a mantenere lo slancio e lo spirito di Parigi e ad assicurare la ratifica in tempi brevi e l'applicazione rapida di questo accordo storico. La proposta di oggi dimostra il nostro impegno incessante a guidare la transizione mondiale verso la sostenibilità ambientale. Sono sicuro che il Parlamento europeo, il Consiglio e gli Stati membri concluderanno le rispettive procedure di ratifica rapidamente".
In linea con il quadro per le politiche dell'energia e del clima all'orizzonte 2030 concordato dai leader dell'UE nell'ottobre 2014, nei prossimi mesi la Commissione intende proporre gli obiettivi degli Stati membri di riduzione delle emissioni nei settori esclusi dal sistema di scambio di quote di emissione, come ad esempio gli edifici. L’efficienza energetica degli immobili giocherà un ruolo chiave nella lotta ai cambiamenti climatici. Le nuove costruzioni, specialmente quelle in legno, garantiscono altissime prestazioni in questo senso.
Le proposte della Commissione, insieme alla revisione del sistema di scambio di quote di emissione, assolveranno ciò che resta degli impegni presi dall'UE nel contesto dell'accordo di Parigi e fanno parte integrante della politica climatica ambiziosa dell'Unione dell'energia.