Dati interessanti emergono dal <link http: www.agenziaentrate.gov.it wps file nsilib nsi documentazione omi pubblicazioni ri_2016_nonres_25052016.pdf _blank>Rapporto Immobiliare dedicato al settore non residenziale, realizzato da Agenzia delle Entrate e Assilea. Prosegue anche nel 2015 la tendenza all’aumento delle compravendite di negozi, seppur in misura minore rispetto all’anno precedente (+2,7%), passando da 22.271 a 22.869 transazioni.
Gli incrementi oscillano tra il +2,7% del nord-ovest ed il +4,3% del centro, passando per il +3,3% del sud e il +4% delle isole. A livello regionale la Lombardia, che da sola rappresenta quasi un quinto del mercato nazionale, stabilizza il forte incremento del 2014 con un dato comunque positivo (+1,5%), mentre un significativo balzo in avanti, tra le regioni di maggior peso, si rileva nel Lazio (+6,4%) e in Toscana (+6,2%). Sul fronte delle grandi città, registrano dati molto positivi Verona (+31,6%), Palermo (+23,9%), Venezia (+22,7%) e Firenze (+21,8%).
Considerando anche le compravendite di uffici e capannoni, nel 2015 il valore di scambio stimato ammonta complessivamente a 13,5 miliardi di euro, +7,3% rispetto all’anno precedente, recuperando così circa un miliardo: un incremento che prosegue e migliora il rialzo del 2014, quando si era osservato un recupero più modesto.
La recente introduzione nel 2016 della norma sul Leasing immobiliare abitativo e l’elevato numero di potenziali clienti (oltre un milione di soggetti con rata bancabile senza una prima casa) può rappresentare l’opportunità per un ulteriore rilancio del settore per l’anno in corso.