Una pellicola divisa in cinque capitoli:
1) Prima noi formiamo le città, poi sono loro a dare una forma a noi
Dove si concentra l'interesse sulle nuove metropoli cinesi e l'abbandono negli ultimi 25 anni delle campagne, con l'inevitabile problema di demolire la socialità delle persone.
2) Misuri solo ciò che ti interessa
Un tempo le città erano sviluppate tenendo in considerazione l'utilizzo delle macchine, oggi vi sono alcuni esempi di grandi capitali mondiali in cui l'interesse si è concentrato su mezzi molto più ecologici come le biciclette e si è visto l'incremento di piste ciclabili all'interno del centro. Esempi interessanti sono Copenaghen e New York.
3) Come fare di più con meno
L'abbandono della campagna a portato alla concentrazione di un enorme numero di persone all'interno delle metropoli, nel periodo di crisi che stiamo vivendo è impensabile adeguare queste giganti città alle esigenze di più persone, occorre ristrutturare e rivalutare i quartieri già esistenti e degradati come è successo a Melbourne.
4) Cammini incontro al caos che tu stesso hai creato
La creazione di metropoli secondo la logica motoristica del XX secolo è impensabile e l'esempio peggiore è Dacca in cui il traffico è insostenibile.
5) Costa poco essere gentili con gli altri
Questo ultimo capito è una dimostrazione di come una logica pianificazione programmata tra cittadinanza e amministrazione possa essere la soluzione ai vari problemi, cambiando radicalmente la vita delle persone.