Dei 700 milioni di euro previsti dalla Legge di Bilancio 2017, 300 milioni sono destinati in modo specifico a interventi di edilizia scolastica e costituiscono l’operazione cosiddetta #SbloccaScuole. Da ieri, martedì 7 febbraio, e fino al 20 del mese gli Enti locali possono richiedere gli spazi finanziari accedendo a <link http: monitoraggio.anagrafeedilizia.it _blank>questo sito.
Le diverse casistiche, in ordine prioritario, sono:
A - interventi di edilizia scolastica già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo, e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari nell’anno 2016 ai sensi del D.P.C.M. 27 aprile 2016 (cd sbloccascuole);
B - interventi di nuova costruzione di edifici scolastici per i quali l’Ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'Ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017);
C - ulteriori tipologie di interventi per i quali l’ente disponga del progetto esecutivo validato e per i quali l'ente stesso non abbia pubblicato il bando alla data di entrata in vigore della Legge di bilancio (01/01/2017).
D- Altri interventi di edilizia scolastica effettuati a valere sull'avanzo di amministrazione o con il ricorso al debito con diversi livelli progettuali.
Ogni Ente potrà proporre più richieste anche appartenenti a casistiche diverse.
La Struttura di Missione comunicherà entro il 5 marzo 2017 alla Ragioneria Generale dello Stato gli spazi finanziari da attribuire a ciascun Ente. Gli Enti beneficiari provvederanno, per ogni singolo edificio scolastico, a compilare il monitoraggio online sullo stesso sito secondo le scadenze che saranno comunicate dalla Struttura di Missione.
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