Il Consiglio dei Ministri, riunitosi giovedì 14 luglio, ha approvato il decreto legislativo correttivo che contiene disposizioni integrative di attuazione della direttiva europea.
L’accordo mette a disposizione delle imprese di costruzione e delle famiglie 20 miliardi di euro in finanziamenti a medio-lungo termine, per lo sviluppo di iniziative immobiliari.
I segnali più eclatanti provengono dalle compravendite di abitazioni (+3,6% nel 2014, +6,5% nel 2015), ma i primi tre mesi del 2016 hanno visto una crescita generalizzata di tutti i comparti.
Una partnership con H&D si propone di stimolare comunicativamente e operativamente delle linee di azione istituzionali e di mercato volte alla sicurezza strutturale del patrimonio edile italiano.
Nelle grandi città sono scesi del 24%. In particolare, calano del 18% quelli per morosità. Lo rileva Confedilizia, in relazione al comunicato della Uil e ai dati del Ministero dell’Interno.
Si tratta di uno strumento sempre più utilizzato nello sviluppo del territorio. Aumenta la qualità e contribuisce a contenere i costi. L'esempio di San Leonardo in Passiria.
Proposta da Legambiente, è aperta ad architetti, ingegneri, tecnici delle pubbliche amministrazioni e dei parchi e a una serie di professionalità emergenti.
Dopo l’apertura a Monreale, lo scorso 6 giugno, e le successive tappe di Lucca (10 giugno) e Montemiletto (13 giugno), il Tour fa tappa a Sorbolo (PR).
Negli ultimi 5 anni, grazie all’efficienza energetica, a livello mondiale è stata risparmiata energia per un valore equivalente ad oltre 800 miliardi di euro.
Il primo trimestre del 2016 conferma la vischiosità dei prezzi rispetto agli andamenti del numero di abitazioni scambiate, che è invece in marcato aumento (+20%).
“Da un esame obiettivo della realtà non può che discendere la consapevolezza della necessità di ulteriori interventi di detassazione”, dichiara il presidente di Confedilizia Spaziani Testa.
Le Note realizzate dall’Omi analizzano il trend del mercato in 19 capoluoghi e nelle relative province, all’interno del contesto regionale di riferimento.
Il commento del presidente dell’Enea Federico Testa in occasione della presentazione del V Rapporto annuale sull'efficienza energetica, avvenuta al Ministero dello Sviluppo Economico.
Analizzando le grandi città si evidenzia che Milano, Firenze Palermo, Roma e Verona hanno perso meno rispetto alla media nazionale. Il 2016 si è aperto sotto buoni auspici per il settore.