Il progetto è stato seguito da Stefano Boeri in collaborazione con Buro Happold Engineering, l'agronoma Laura Gatti e verrà sviluppato da Bernard Nicod costruttore svizzero.
La struttura vanterà una forma ortogonale della facciata con numerose terrazze nelle quali verranno inserite 24.000 piante di cedri, il cui contributo ecologico contribuirà a rendere più vivibile l'aria della zona. Le piante infatti assorbiranno le polveri sottili e l'anidride carbonica presente nell'aria e produrranno ossigeno, contribuendo a diminuire l'inquinamento.