Le norme Uni/TS rappresentano la normativa tecnica di riferimento sul risparmio energetico e la certificazione energetica degli edifici. Regole che dallo scorso 29 giugno hanno subito alcune rilevanti modifiche a proposito del contenuto e della forma da utilizzare per la redazione dell'Ape, l'attestato di prestazione energetica.
La principale delle novità riguarda l'obbligo di calcolare i consumi derivanti dall'utilizzo di quelli che vengono definiti dalla lettera della norma "impianti destinati al sollevamento e al trasporto di persone o persone accompagnate da cose". Quindi - per intenderci - ascensori, montascale, piattaforme elevatrici, montacarichi, scale mobili e marciapiedi mobili. Dunque - nello stilare l'Ape - si deve tenere conto anche dei consumi derivanti dall'utilizzo di questo tipo di strumenti. Tale norma, comunque, non si applica a tutti gli edifici ma solo a quelli con destinazione d'uso non residenziale, ossia ad alberghi, uffici, ospedali, centri commerciali ed edifici adibiti ad attività scolastiche, sportive, industriali e artigianali.
Inoltre - in virtù delle nuove norme - per calcolare i consumi energetici è altresì necessario tenere conto dei consumi per la climatizzazione invernale e la produzione di acqua calda sanitaria nel caso vi siano sottosistemi di generazione che forniscano energia termica da energie rinnovabili o con metodi di generazione diversi dalla combustione. A tal riguardo - prescrivono le nuove regole - si considerano gli impianti solari termici, i generatori a combustione alimentati a biomasse, le pompe di calore, gli impianti fotovoltaici e i cogeneratori.