Conviene comprare una casa vacanza, per sé stessi o come investimento? Per trovare la risposta è necessario analizzare questo particolare segmento del mercato immobiliare.
Su questo fronte sono attivi, nelle nostre meravigliose località, sia acquirenti nazionali sia stranieri che scelgono l’Italia come meta delle vacanze e non solo. L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, come di consueto all’inizio della stagione estiva, ha analizzato il trend immobiliare di mare, lago e montagna, registrando anche un aumento di chi acquista la casa vacanza per metterla poi a reddito.
Prezzi in lieve ribasso
Nella seconda parte del 2018 i valori immobiliari delle località turistiche hanno registrato le seguenti variazioni rispetto al primo semestre 2018: -1,7% (montagna), +0,4% (lago) e -0,9% (mare).
Tornano gli stranieri e sale la componente investimento
Segnaliamo due fenomeni in particolare, ovvero il ritorno degli acquirenti stranieri e l’aumento di coloro che acquistano per mettere a reddito. La quota di stranieri che ha acquistato la casa vacanza è passata dal 7,9% del 2017 al 9,3% del 2018.Gli acquirenti italiani sono maggiormente interessati a piccoli trilocali e bilocali possibilmente in posizioni da cui è facile raggiungere il mare o il lago. Nelle località di montagna non registriamo trend particolari ma in alcuni comuni meno famosi si iniziano a vedere una ripresa dell’interesse grazie ai prezzi più contenuti.
L’aumento delle presenze turistiche in Italia inoltre ha fatto aumentare le richieste di immobili in affitto e di conseguenza questo ha stimolato gli investitori che sempre più si orientano su affitti brevi.
Una novità emersa negli ultimi mesi è un ricorso al mutuo per l’acquisto della casa vacanza: i tassi convenienti invitano a fare questo e permette di lasciare della liquidità per eventuali imprevisti.
Vincono i servizi
Si segnala anche un maggiore appeal per quei comuni dove si sono realizzati interventi di riqualificazione o di miglioramento dei servizi turistici. In particolare la realizzazione delle piste ciclabili (da quella sul Garda a quelle liguri) sta portando ad un maggiore interesse soprattutto da parte degli acquirenti stranieri.
Il trilocale è il taglio più richiesto ma il bilocale è scelto per l’investimento
In generale si acquistano prevalentemente trilocali, bilocali e a seguire soluzioni indipendenti. Si prediligono le soluzioni in buono stato perché la distanza tra la località di residenza e quella di vacanza non sempre consente di seguire i lavori.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite, aventi ad oggetto la casa vacanza intermediate dalle reti Tecnocasa e Tecnorete nel secondo semestre del 2018 ed ha riscontrato che la tipologia preferita da chi acquista una casa vacanza è il trilocale con il 34,8% delle compravendite, seguita dai bilocali con il 26,3% delle scelte e dalle tipologie indipendenti e semindipendenti che compongono il 24,9% delle transazioni. Rispetto al secondo semestre del 2017, si registra un lieve calo della percentuale di soluzioni indipendenti e semindipendenti ed un leggero aumento della percentuale di bilocali. Questo risultato è spiegabile con il fatto che, anche nelle località turistiche, sono in aumento coloro che acquistano per mettere a reddito visto l’appeal turistico di tante località italiane. Con questa finalità il bilocale si presta maggiormente perché richiede capitali più contenuti e una maggiore facilità di gestione.