Nella prima parte del 2017 gli immobili turistici hanno visto prezzi ancora in diminuzione rispetto al semestre precedente: -0,7% il ribasso nelle località di mare e di montagna, -0,8% in quelle lacustri. Condizioni che favoriscono l’acquisto.
MARE - Le performance migliori per la prima parte dell’anno spettano alla Sicilia con un aumento dei valori pari all’1,6%, seguita da Emilia Romagna (-0,2%), Campania (-0,4%), Sardegna e Liguria (-0,5%). Più accentuati i ribassi in Toscana (-4,0%) e in Veneto (-2,7%). Tornano ad acquistare anche gli stranieri, in particolare in Liguria, in Sicilia ed in Campania.
LAGO - Le quotazioni delle abitazioni nelle principali località lacustri italiane sono in diminuzione dello 0,8%. Buone le performance delle cittadine sulla sponda veronese del lago di Garda che chiudono con valori sostanzialmente stabili. La sponda bresciana registra un calo dello 0,2%. Per le tipologie ubicate sul lago di Garda si conferma l’interesse all’acquisto da parte dei turisti tedeschi.
MONTAGNA - Diminuiscono dello 0,7%% i prezzi immobiliari. In Val d’Aosta il ribasso è stato dello 0,5% mentre è il Piemonte la regione che ha avuto la contrazione più forte con un calo dei valori dell’1,5%.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite aventi ad oggetto la casa vacanza intermediate dalle reti Tecnocasa e Tecnorete nel primo semestre del 2017 ed ha tracciato il profilo dell’acquirente tipo e il taglio preferito. La tipologia preferita da chi acquista una casa vacanza è il trilocale con il 35,9% delle compravendite, seguita dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti con il 27,7%. Bene anche il bilocale che rappresenta il 24,6% delle transazioni. Ad acquistare la casa vacanza sono soprattutto persone d’età compresa tra 55 e 64 anni (30,4%), a seguire chi ha tra 45 e 54 anni (27,9%) e tra 35 e 44 anni (21,2%).