Il provvedimento consente, dopo cinque anni, di dare attuazione concreta ad una legge regionale approvata nella precedente consiliatura che era rimasta una mera enunciazione di principi.
L’andamento del settore raccontato attraverso studi e analisi statistiche approfondite. Questa edizione coincide con il quindicesimo anniversario di attività dell’OMI.
Il Comune di Castelnuovo Cilento è riuscito a far confermare due finanziamenti concessi per miglioramenti sismici, dimostrando che sarebbe stato economicamente più conveniente costruire ex novo.
Il taglio più richiesto in affitto è il bilocale (40,5%), seguito dal trilocale con il 35,6%. Molto elevata la percentuale di single che cercano casa in locazione (61,3%).
Il credito d'imposta è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono effettuate le erogazioni ed è ripartito in tre quote annuali.
Ceccarelli: “Siamo anche impegnati a redigere il nuovo testo unico delle politiche abitative, a ridefinire la governance del sistema e ad attivare 100 milioni di mutuo per gli investimenti”.
Si tratta di un totale di 411 milioni di euro circa a valere sull'FSC - Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, di cui 153 milioni di euro disponibili nel biennio 2016-2017.
Tra gli aspetti maggiormente valutati, oltre alla presenza di servizi e alla tranquillità, c'è ovviamente la vicinanza alla sede universitaria. Ma cresce anche l’attenzione alla qualità abitativa.
Il Bando vuole promuovere la riqualificazione urbana con attenzione specifica al risparmio energetico e alla Green Economy con particolare attenzione all’innovazione nei materiali.
Le Note territoriali dell’OMI fotografano l’andamento dei principali capoluoghi e delle relative province, inquadrati nel contesto regionale di riferimento.
Gli spazi finanziari sono destinati anche alla costruzione di nuove scuole e sono finalizzati ad escludere le relative spese dal calcolo del saldo del pareggio di bilancio degli Enti locali.
Circa 50mila contatti, 400 adesioni e 260 fra progetti e iniziative presentati da scuole, imprese, istituzioni e associazioni: questi alcuni dei risultati.
La fotografia è stata scattata dalla Nota trimestrale dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, disponibile da oggi sul sito internet www.agenziaentrate.it.
Secondo l’ultimo dato pubblicato dall'Istat il numero dei B&B in Italia si mantiene sulle 25.000 unità. Prese in esame alcune delle principali città italiane.
Si tratta del potenziamento dei “mutui Bei”. Grazie all’attuale disponibilità della Banca a concedere fino a 530 milioni, si deve cercare ora la copertura necessaria per gli altri 290 milioni.