Il Patto della Città Metropolitana di Cagliari è stato l’ultimo di una serie di 16 Patti per il Sud che il Governo ha stipulato negli ultimi 7 mesi con 8 Regioni e 7 Città Metropolitane.
In 9 Patti, 3 Regioni (Calabria, Campania e Sardegna) e 6 Città Metropolitane (Catania, Palermo, Reggio Calabria, Messina, Napoli, Cagliari), sono presenti interventi dedicati all’edilizia scolastica, per un totale di 411 milioni di euro circa a valere sull'FSC - Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, di cui 153 milioni di euro disponibili nel biennio 2016-2017.
Diverse Regioni e Città Metropolitane hanno scelto di investire in maniera importante sull’edilizia scolastica. La Regione Calabria, ad esempio, ha destinato all’edilizia scolastica 152 milioni di euro pari al 13% delle risorse FSC disponibili sul Patto e la Regione Sardegna 89 milioni di euro (6% del totale). E ancora, la Città Metropolitana di Palermo 32 milioni di euro e la Città Metropolitana di Cagliari 15,6 milioni di euro, rispettivamente pari al 10% e 9% del totale delle risorse disponibili.
Inoltre, la Città Metropolitana di Messina ha, per prima, inserito una specifica clausola, poi ripresa anche nel Patto della Città Metropolitana di Cagliari, che prevede di destinare eventuali economie derivanti dalla gestione del Patto per interventi di edilizia scolastica. Una clausola pragmatica che, a parità di risorse, nelle prossime fasi di verifica sullo stato di attuazione, potrebbe essere inserita anche nei Patti già sottoscritti specialmente in quelli in cui il settore dell’edilizia scolastica è al momento residuale o completamente assente.
Le risorse dei Patti, quindi, insieme a quelle disponibili a valere sul PON “Per la Scuola 2014-2020” e i POR 2014-2020 di Calabria, Sicilia, Campania, Puglia e Basilicata, rappresentano un’opportunità concreta per il patrimonio edilizio scolastico del Mezzogiorno.
Ma non solo: l'operazione dei Patti continua anche nelle Regioni e Città Metropolitane del Centro-Nord (Regione Lombardia e Città Metropolitane di Milano e Firenze). Gli ultimi sono stati sottoscritti il 26 novembre con Venezia e Genova.