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Edilizia scolastica: quale destino per le risorse del Pnrr?

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"L’Istruzione è al centro del futuro del Paese: è il segnale che stiamo dando all’Italia”. Queste le parole del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi"
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"L’Istruzione è al centro del futuro del Paese: è il segnale che stiamo dando all’Italia”. Queste le parole del Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi"

L’edilizia scolastica sarà uno degli ambiti di intervento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A quanto ammontano, in particolare, le risorse destinate alla costruzione di nuove scuole? Scopriamolo insieme.

Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha presentato i contenuti del Pnrr per l’Istruzione in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi, con Maria Cristina Messa (Ministra dell’Università e della Ricerca).

Il Piano prevede riforme e investimenti che riguarderanno gli Istituti tecnici e professionali, l’orientamento per accompagnare gli studenti nella scelta del percorso di formazione, il reclutamento e la formazione degli insegnanti, i nuovi ambienti per la didattica e l’edilizia, l’innovazione dei contenuti didattici.

Gli investimenti nel dettaglio

In particolare, per la parte di investimenti, sono 17,59 i miliardi previsti per l’Istruzione dal Pnrr. “Come governo abbiamo voluto cominciare il cammino del Pnrr dalla Scuola, dall’Università e dalla Ricerca – dichiara il Ministro Bianchi –. L’Istruzione è al centro del futuro del Paese: è il segnale che stiamo dando all’Italia. Il nostro precorso ha due componenti essenziali: riforme e investimenti. Entro novembre siamo pronti a fare bandi per 5 miliardi, un punto fondamentale per sostenere la ripartenza del Paese. Si tratta di 3 miliardi per asili e scuole dell’Infanzia, 400 milioni per le mense, 300 milioni per le palestre, 800 milioni per nuove scuole e 500 per la ristrutturazione degli istituti e la messa in sicurezza".