Preventivo Casa in Legno
  1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Immobiliare: mettiamo metropoli e province a confronto

Immobiliare: mettiamo metropoli e province a confronto

di
lignius, case in legno, case prefabbricate in legno, mercato immobiliare grandi città, province
Vi proponiamo uno studio del mercato immobiliare che si concentra sia sulle metropoli, sia sulle province. Andiamo a scoprire dove sta andando meglio
5,0/5
votato da 1 persone

Vi proponiamo uno studio del mercato immobiliare che si concentra sia sulle metropoli, sia sulle province. Andiamo a scoprire dove sta andando meglio

Dopo la crescita degli ultimi anni, stiamo cominciando ad entrare in una nuova fase del mercato immobiliare. A livello nazionale nel primo trimestre del 2023, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, si registra un calo dell’8,3% delle compravendite.

In questo contesto, qual è la situazione nelle metropoli del nostro Paese? E come sta andando, invece, nei piccoli centri? Vediamolo insieme.

A livello di transazioni, i comuni non capoluogo hanno registrato un trend migliore (-7,4%) rispetto ai capoluoghi che hanno avuto una contrazione dei volumi del 10,2%. A contribuire a questo risultato è stato in particolare il trend delle dieci città più grandi che, l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, monitora e per le quali la riduzione dei volumi è stata più marcata (-12,5%). I comuni capoluogo più piccoli hanno registrato una contrazione del 7,4%.

In questo trimestre, quindi, le realtà più piccole e a misura d’uomo riescono a mettere a segno comunque un buon risultato. Molto probabilmente l’aumento dei tassi di interesse con relativa diminuzione di capacità di spesa dei potenziali acquirenti sta portando a una tenuta migliore alla luce dei prezzi più bassi.

Il confronto tra le grandi città

Tra le grandi città il calo delle compravendite più importante lo ha messo a segno Bologna con -23,9%, seguita da Milano con -22,9%, le città dove negli ultimi anni i prezzi si sono incrementati maggiormente. La Capitale mette a segno -10,3%. L’hinterland di Milano segna -10,5% un trend migliore del capoluogo, mentre va peggio l’hinterland di Roma che chiude con -12,2%. Tra le realtà dell’hinterland delle metropoli il risultato migliore spetta a quello di Palermo che chiude con +1,0% e Napoli con -6,1% a motivo anche delle località turistiche che vi appartengono.