Come si muovono i pensionati sul mercato immobiliare? Rispondiamo partendo da un dato: i soggetti in pensione hanno rappresentato, nel secondo semestre del 2019, il 7,9% degli acquirenti.
I dati dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ci dicono che la percentuale è lievemente cresciuta rispetto al 7,8% del primo semestre. Rispetto a due anni fa non si segnalano variazioni importanti.
Nel 67,1% dei casi, i pensionati hanno comprato l’abitazione principale, nel 23,7% dei casi hanno investito ed infine il 9,3% ha optato per la casa vacanza. Rispetto ad un anno fa aumenta la percentuale per l’abitazione principale (+3,1%), mentre le componenti casa vacanza e investimento sono in lieve ribasso (-1,4% e -1,6%). Restando su questo target si è constatato che solo il 12,8% degli acquisti è stato effettuato con l’ausilio di un mutuo, mentre l’87,2% delle compravendite è avvenuto senza l’intervento da parte di istituti di credito.
Cosa cercano e chi sono gli acquirenti in pensione?
Le compravendite dei pensionati si sono concentrate maggiormente sui trilocali (35,6%), seguiti dai bilocali (27,0%) e dai quattro locali (15,7%); ville, villette, rustici, case indipendenti e semindipendenti compongono insieme il 14,1% degli acquisti. Rispetto al secondo semestre del 2018 aumenta la percentuale di acquisto di soluzioni indipendenti e semindipendenti, si passa infatti dal 12,6% all’attuale 14,1%. In generale, rispetto ad un anno fa, si registra un aumento delle percentuali di acquisto di tipologie ampie, a partire dal 4 locali in su.
Il 68,0% dei pensionati che ha acquistato attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa è una coppia oppure una coppia con figli, il 18,0% è single, l’11,4% è vedovo e il 2,6% è separato/divorziato.