Da settembre, la ditta incaricata dei lavori è all’opera per allestire il cantiere e inizia a prendere forma, ecologica e tutta in legno, con un investimento di 3,6 milioni di euro stanziati dal Comune, la scuola di Bagno a Ripoli nella provincia di Firenze.
L’obiettivo è completare i lavori per il mese di giugno e mettere la nuova scuola a disposizione dei bambini per l’inizio dell’anno scolastico 2021-2022. Per prepararli alla nuova scuola, dalle prossime settimane i bambini della Enriques Agnoletti saranno coinvolti in laboratori sul legno per scoprire i segreti di questo materiale naturale.
“Un edificio che per le sue peculiarità diventa esso stesso veicolo e messaggio didattico e culturale di rispetto dell’ambiente, risparmio delle risorse, predilezione di materiali che sono in grado di rigenerarsi in natura” spiega il sindaco Francesco Casini.
Costruire in bioedilizia non significa solo sicurezza antisismica, ma anche risparmio economico ed efficientamento energetico. Il ricorso alle fonti rinnovabili nelle scuole offre poi ad alunni e insegnanti un comfort senza eguali se accompagnato all’uso di materiali naturali e a impianti di depurazione dell’aria.
A piccoli passi si comincia finalmente a comprendere, e noi di Lignius facciamo attività di divulgazione in questo senso da ben dieci anni, che costruire in bioedilizia significa utilizzare materiali e tecniche costruttive specifiche che mirino a creare un’integrazione tra l’edificio stesso e l’ambiente circostante, tenendo in primo piano il benessere dell’uomo.