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Donazioni per l’edilizia scolastica: al via lo #SchoolBonus

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La somma elargita può essere detratta, in sede di dichiarazione dei redditi, con un credito d'imposta pari al  65% delle erogazioni effettuate.

Un’agevolazione per chi effettua donazioni volte al miglioramento delle istituzioni scolastiche. È questo lo #SchoolBonus, previsto dalla Legge “Buona Scuola” e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La somma elargita può essere detratta, in sede di dichiarazione dei redditi, con un credito d'imposta pari al  65% delle erogazioni effettuate. Le donazioni possono riguardare anche la realizzazione di nuove strutture scolastiche.

Sullo #SchoolBonus è prevista una campagna informativa - realizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri grazie alla collaborazione tra la Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi e il MIUR - a partire dal mese di settembre. Intanto le erogazioni possono già essere effettuate a favore di scuole statali e paritarie. Il decreto con le modalità di donazione è disponibile in Gazzetta Ufficiale (<link http: www.gazzettaufficiale.it atto serie_generale caricadettaglioatto _blank>clicca qui per visualizzarlo).

Ogni cittadino, ente o impresa potrà donare alla scuola prescelta la somma desiderata fino a un massimo di 100.000 euro per ciascun periodo d'imposta. Il versamento avviene via bonifico. Il 10% della somma versata confluirà in un Fondo di perequazione destinato a riequilibrare l'impatto delle donazioni sul sistema scolastico.