L'istituto di statistica della Provincia di Bolzano ASTAT ha pubblicato un ampio studio sull'attività edilizia e il mercato immobiliare in Alto Adige (<link http: www.provincia.bz.it news it _blank>clicca qui per approfondire). "Ciò che emerge - commenta il presidente e assessore all'economia Arno Kompatscher - è che un settore in crisi e che presentava numeri negativi sin dal 2007, mostra finalmente un trend in crescita. E questo già a partire dal 2015. Per l'anno in corso ci aspettiamo dati ulteriormente positivi".
Per la prima volta dal 2007, infatti, le ore di lavoro nell'edilizia sono cresciute del 2,4% raggiungendo, nell'anno 2015, quota 14,6 milioni, e l'aumento si riverbera anche sul numero dei lavoratori attivi nell'industria edilizia, cresciuti del 2,9%. "La crescita degli occupati e delle ore lavorate - aggiunge Kompatscher - significa che il settore ha ripreso a respirare, e in futuro è previsto un ulteriore impulso positivo dalla nuova legge provinciale sugli appalti che punta ad un rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale".
Tra i motivi che stanno alla base della ripresa dell'edilizia, tra gli altri, figura anche il modello Bausparen avviato nell'edilizia abitativa.
A dare ulteriore fiato ai segnali di crescita arrivano poi i dati recentemente resi noti dalla Ripartizione lavoro della Provincia, secondo i quali, a settembre 2016, la crescita nel numero di occupati dell'edilizia si attesta al +3,5% nell'artigianato e al +1,8% nell'industria. Il barometro dell'Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio, infine, per il 2016 parla di un ritorno ai livelli pre-crisi per quanto riguarda il risultato economico nel settore.